Cantiano: La Locanda del Torrione vince il concorso eno-gastromico \'Il Paniere dei Prodotti\'

pesce 2' di lettura 26/09/2008 - La trota al finocchietto con Verdicchio è la più buona. Va al ristorante La Locanda del Torrione di Pietrarubbia la vittoria del primo concorso eno-gastromico del progetto Il Paniere dei Prodotti.

Filetto di trota Fario di Cantiano al finocchietto selvatico abbinata a un calice di verdicchio di Matelica riserva 2005 Cambrugiano si è aggiudicato il primo premio del primo concorso eno-gastronomico de Il paniere dei prodotti. Lo chef de La locanda del torrione di Pietrarubbia si è aggiudicato così la sfida tra i cinque ristoratori che hanno partecipato a Cantiano al primo concorso eno-gastronomico al quale hanno preso parte i cuochi dei ristoranti: Antica Flaminia di Cantiano, dell’agriturismo Col d’agello di Cantiano, del ristorante Buonascena di Cagli, del ristorante country house Cà Virginia di San Giorgio di Montecalvo in Fogli.



Un vero e proprio concorso gastronomico che ha visto protagonista il pesce d’acqua dolce che vive nel torrenti Bevano e Burano. A selezionare le portate e decretarne il vincitore è stata la giuria composta dal presidente cm di Cagli, Gino Traversini, dal sindaco di Cantiano Martino Panico, dal sindaco di Acqualagna Bruno Capanna, dal presidente regionale dei Sommelier Otello Renzi e dall’eno-gastronomo Piergiorgio Angelini.



L’iniziativa rientra nel progetto ‘Il paniere dei prodotti’, voluto e finanziato dalle Comunità Montane dell’Alto e Medio Metauro (in qualità di capofila), del Catria e Nerone e del Montefeltro, con la partecipazione del Distretto Turistico “Urbino e il Montefeltro” e dell‘Ente Parco del Sasso Simone e Simoncello. “Visti i risultati positivi della prima edizione –sottolinea Giuseppe Cristini, presidente Sommelier del Montefeltro e curatore del progetto- si è voluto dare continuità al “Paniere dei prodotti”, progetto finalizzato all’accoglienza e che si prefigge di arricchire le numerose manifestazioni che si svolgono nel territorio comprensoriale con eventi complementari volti a valorizzare le risorse enogastonomiche”.



In programma dunque concorsi eno-gastronomici sui principali prodotti tipici del territorio, come il tartufo Bianco Pregiato delle Marche, la Casciotta di Urbino, il prosciutto di Carpegna, il pane di Chiaserna, le amarene di Cantiano, la patata rossa e il pane allo zafferano di Borgo Pace, il vino santo di Sant’Angelo in Vado, il miele di Belforte all’Isauro, le castagne di Lunano, le carni IGP dell’Appennino Centrale, pregiati salumi e profumati prodotti del bosco e del sottobosco, senza tralasciare la trota Fario di Cantiano. Ma anche meeting formativi per operatori della ristorazione, tour eno-gastronomici per esperti, turisti e giornalisti, senza escludere eventi legati alla valorizzazione dei prorotti locali.


da Comunità Montane dell’Alto e Medio Metauro
www.cm-urbania.ps.it





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 26 settembre 2008 - 1281 letture

In questo articolo si parla di attualità, cucina, pesce, Comunità Montane dell’Alto e Medio Metauro





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