Urbania: illustrato il progetto di Parco eolico

Impianto mini eolico 3' di lettura 31/10/2009 - Un’opportunità verde per Urbania e Piobbico. Illustrato il progetto di Parco eolico, oggetto della prossima consultazione popolare.

E’ stato illustrato venerdì sera, durante una seduta aperta del Consiglio comunale di Urbania, il progetto del parco eolico, oggetto della prossima consulta popolare. L’impianto lo vorrebbe realizzare la MTRE, società nata dalla Merloni Finanziaria, holding di controllo del gruppo Ariston Thermo di Fabriano (leader mondiale nei prodotti e sistemi per il riscaldamento dell’ambiente e dell’acqua con oltre un miliardo di fatturato) e dalla Tre – Tozzi di Ravenna.



“L’impianto che proponiamo, una volta in funzione - ha sottolineato Sisto Merolla, consigliere d’amministrazione della MTRE – sarà in grado di soddisfare ben più dell’intero fabbisogno energetico delle famiglie presenti nelle due Comunità Montane del Catria e Nerone e dell’Alto e Medio Metauro, ed oltre il 45% del consumo totale di energia elettrica”. “Realizzare questo progetto – ha continuato Sisto Merolla – rappresenta un passo importante verso l’indipendenza energetica delle Comunità, tanto da renderle un modello di riferimento a livello nazionale”. La produzione di energia elettrica del solo impianto di Piobbico Urbania permetterà di evitare l’emissione in atmosfera di circa 130.000 tonnellate all’anno di anidride carbonica (occorrerebbero oltre 11 milioni di alberi medi adulti, in un’area di oltre 25.000 ettari, per assorbire questo quantitativo). L’energia elettrica prodotta grazie al vento non avrà effetti sull’ambiente, e sarà un’energia compatibile e rispettosa della natura. Il parco eolico rispetta tutti i limiti previsti in materia di rumore.



“Progettato con le ultime innovazioni tecnologiche, l’impianto di Piobbico e Urbania, anche nelle località più vicine, non supererebbe mai neanche il minor limite notturno di rumorosità.” – ha precisato Paolo Ceccarini, progettista della Genia Engeineering. I progettisti hanno voluto sfatare le voci circolanti sull’ipotetico danneggiamento ambientale derivante dai lavori per la costruzione del Parco. “Le normative nazionali e regionali impongono il completo ripristino delle aree occupate dall’impianto e delle strade di accesso – ha ribadito Emanuele Dini del team di progettazione – le cui condizioni migliorerebbero senza dubbio grazie a questi interventi. Il parco eolico rappresenterà per i comuni che lo ospiteranno una grande opportunità ambientale ed economica, l’impianto infatti contribuirà allo sviluppo della comunità producendo solo energia pulita.



Oltre alle compensazioni ambientali previste ci saranno interventi volontari da parte della MTRE indirizzati verso iniziative comuni con le amministrazioni coinvolte e rivolte al risparmio energetico e all’educazione e formazione ambientale. Inoltre sia in fase di costruzione dell’impianto che in fase di esercizio verrà impiegata manodopera e competenze locali come è stato fatto fino ad oggi. L’impianto infatti è stato progettato e sviluppato dalla Genia Engineering di Urbania nel pieno rispetto delle linee guida previste dalla normativa nazionale e regionale. Inoltre la MTRE in linea con il suo obiettivo di realizzare un parco nel pieno rispetto della natura e coinvolgendo la comunità locale, ha commissionato uno studio naturalistico alla società locale Hystrix, in passato già coinvolta in numerose iniziative ambientali nella Riserva del Furlo, per evitare eventuali impatti dell’impianto sulla flora, la fauna e l’avifauna.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-10-2009 alle 16:48 sul giornale del 02 novembre 2009 - 1624 letture

In questo articolo si parla di attualità, impianto mini eolico, MTRE





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