Sgarbi consegna il premio 'Il sogno di Piero 2010'

vittorio sgarbi 4' di lettura 08/04/2010 - Sabato 10 aprile 2010, alle ore 17,00, a Urbino, Palazzo Ducale, Sala Convegni Serra d’Inverno, Vittorio Sgarbi, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, dopo i rituali saluti di Umberto Palestini, Direttore dell’Accademia e del Sindaco della città di Urbino Franco Corbucci, conferisce il Premio Il sogno di Piero 2010 a Santo Alligo, Anna Bozena Kowalczyk, Alain Elkann, Tonino Guerra, Pier Luigi Pizzi.

Alle insigni personalità in ambito artistico e culturale premiate, si aggiunge il “premio speciale” a Alessandro-Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina. L’evento, come consuetudine, è accompagnato da una brochure, in questa occasione introdotta da un testo inedito di Tonino Guerra, e che contiene inoltre biografie e immagini degli illustri premiati.


Il Premio, giunto all’ottava edizione viene conferito a personalità insigni del mondo della cultura e dell’arte, ed è rappresentato da una piccola scultura in bronzo, opera dell’artista giapponese Ito Masako, che riproduce l'immagine del Bambino dormiente sulle ginocchia della Vergine nella Sacra Conversazione di Piero della Francesca a Brera (nota anche come "pala di Brera"), e che si trovava, prima delle spoliazioni napoleoniche, a Urbino nella chiesa di S. Bernardino.


Santo Alligo, grafico, scultore, illustratore. Principalmente con i libri illustrati, le recenti monografie dedicate a Ferenc Pintér, Antonio Rubino, Duilio Cambellotti, i tre volumi di Pittori di carta. Libri illustrati tra Otto e Novecento, ha consegnato al pubblico i simboli dell’immaginario fantastico novecentesco, riportando al reale valore e significato la produzione iconografica dell’illustrazione.


Anna Bozena Kowalczyk, storica dell’arte, curatrice di importanti mostre, specialista dei maggiori artisti veneziani ed europei del Settecento, in particolare di Bellotto e Canaletto sui quali ha svolto approfondite ricerche storiche e d’archivio. Ha curato monografie e catalogue raisonné; in corso di pubblicazione, Bernardo Bellotto detto il Canaletto. Catalogo generale dell’opera, Skira, con attribuzioni accertate, ricostruzioni biografiche, nuove cronologie, nonché la conoscenza dei committenti, del collezionismo delle opere degli artisti della veduta.


Alain Elkann, giornalista e scrittore che ha recentemente pubblicato Nonna Carla, Bompiani, adottando la forma del diario, congeniale alla trascrizione del suo vissuto estremo, la morte della madre. Nei tre volumi in cofanetto, Essere ebreo - Cambia il cuore - Essere Musulmano, Bompiani, 2005, sceglie la forma del colloquio, con Elio Toaff, Carlo Maria Martini, El Hassan Bin Talal, in cui la sensibilità letteraria migra nel registro giornalistico, gli incontri diventano occasioni, nell’apertura all’ascolto, per una acuta penetrazione del presente.


Tonino Guerra, un unicum nella letteratura italiana pur se il suo genio solo parzialmente si esaurisce nel genere della letteratura: opinione diffusa lo vuole artista assolutamente totale che con invenzione sempre felice e lieve prolifica oltre i generi. Le sue invenzioni non soccorrono solo il cinema, ma anche le arti plastiche, fino al giardino e al Design ambientale.


Pier Luigi Pizzi, regista, scenografo, costumista, “inventore di teatro”, dalla funzione del bozzetto, che da riproduzione pittorica diviene schizzo operativo del complesso apparato scenico, alla sperimentazione di nuove possibilità tecniche ed estetiche di costruzione dello spazio. Dagli anni Cinquanta ad oggi, ha sensibilmente dialogato con le altre forme artistiche ed espressive, recependone i mutamenti linguistici, frequentando i diversi generi, dal teatro di prosa al melodramma e al teatro d’opera, ma anche il cinema e la televisione.


Alessandro-Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfesina, Nani per gli amici, avvocato, console, ambasciatore, Gran Croce, Commendatore, Cavaliere della Repubblica Italiana di numerosi Ordini, da sempre impegnato in attività e iniziative private, tra le quali privilegia decisamente quelle culturali. Tra queste, l’Alexander Museum Palace Hotel, un’opera complessa, non esclusivamente un albergo, né solamente un museo, frutto di anni di lavoro in cui sono stati coinvolti ingegneri, architetti e soprattutto artisti tra i più noti, che hanno dato il loro sostanziale contributo per la realizzazione di questa “performance permanente” come la definisce il proprietario, personalità particolarissima ed eclettica, scrittore, poeta, pittore e scultore, protagonista della vita culturale pesarese.


La manifestazione, precedentemente programmata il 10 marzo e che non si è potuta svolgere a causa delle condizioni meteorologiche, avrà un ulteriore secondo appuntamento nella stessa sede il 19 aprile, lunedì, alle ore 17,00; Vittorio Sgarbi conferirà il Premio a Emmanuele F. M. Emanuele, professore, avvocato, economista, saggista, Presidente della Fondazione Roma e a Franco Maria Ricci, editore e bibliofilo.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-04-2010 alle 18:36 sul giornale del 09 aprile 2010 - 1532 letture

In questo articolo si parla di attualità, urbino, vittorio sgarbi, Accademia Belle Arti di Urbino





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