E' nato il gruppo 'La via verde del Metauro' per una nuova pista ciclo pedonale

2' di lettura 26/05/2010 -

Recentemente a Fano presso casa Archilei si è costituito ed incontrato il gruppo “La via verde del Metauro”, che si pone come obiettivo il rilancio e la salvaguardia della vecchia linea ferrata Fano Urbino proponendone la conversione in una nuova pista ciclo pedonale. Il gruppo ha sancito le linee guida che sintetizziamo di seguito.



Nella nostra terra è più che mai necessario sviluppare forme di trasporto singolo e collettivo che limitino l’inquinamento atmosferico, migliorino la circolazione stradale e giovino alla salute dei cittadini.

Nei paesi avanzati si sta sempre più affermando la mobilità alternativa in bicicletta che necessita però di percorsi protetti specialmente nelle aree urbane con forte densità automobilistica.

Nella nostra vallata esiste una linea ferrata Fano – Urbino che non è più in uso dal 1987 e che si sta progressivamente degradando per mancanza di utilizzo e manutenzione; dopo oltre 23 anni il collegamento non è stato ripristinato ne si sono attivati soggetti potenzialmente interessati in particolare il Genio ferrovieri. Gli enti pubblici non hanno ritenuto opportuno intervenire probabilmente per gli altissimi costi del ripristino e l’esistenza sullo stesso tragitto di un moderno servizio autobus. In alcuni punti la linea ferrata attraversa zone densamente popolate in cui sarebbe molto utile una viabilità alternativa magari adeguatamente attrezzata con spazzi verdi e punti di sosta.

Il nostro gruppo ritenendo strategica la conservazione di una struttura che attraversa la valle del Metauro dalla costa all’entroterra ed in attesa che in futuro si verifichino le condizioni per il ritorno del treno con un bacino di utenza almeno a livello interregionale vuole proporre alle istituzioni di intervenire rapidamente per porre rimendio al degrado della struttura realizzando una pista ciclo pedonale che a costi estremamente contenuti (rispetto al ripristino della ferrovia) rappresenti non solo un valido intervento funzionale allo snellimento del traffico a motore, ma anche il mezzo più efficace di salvaguardia di una linea ferroviaria altrimenti destinata a scomparire per il degrado e la progressiva urbanizzazione del territorio attraversato.

Altissimi sarebbero i benefici per la collettività anche a livello turistico; si passerebbe dalla Urbino città Ducale e casa di Raffaello alla Fano città romana e balneare , attraversando paesi e borghi antichi ed incantevoli ed incontaminati scorci naturali, attivando lungo il tragitto tutti i servizi necessari come ristorazione, bed and breakfast, agriturismi, punti informativi, ecc. creando conseguentemente indotto e lavoro per la nostra collettività.


dal il gruppo “La via verde del Metauro”




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-05-2010 alle 16:19 sul giornale del 27 maggio 2010 - 1030 letture

In questo articolo si parla di attualità, il gruppo “La via verde del Metauro”





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