Il direttivo CNA conferma la fiducia al presidente Lorenzo Santi

CNA 2' di lettura 29/07/2010 -

In relazione alle notizie apparse recentemente sulla stampa che riguardano l’ingegner Lorenzo Santi ed al suo ruolo di presidente della CNA di Urbino, si è riunito nei giorni scorsi il Direttivo della sezione territoriale.



Nel corso della riunione il presidente Santi ha chiarito la propria posizione in merito alle vicende che lo riguardano ed in particolare sul proprio ruolo di professionista che si interfaccia regolarmente con le pubbliche amministrazioni. Preso atto che nell’attività professionale di Santi non è emersa alcuna irregolarità nell’espletamento del proprio lavoro - né tantomeno sono mai stati rilevati atti od azioni che ne compromettano la compatibilità formale e sostanziale con il suo ruolo di presidente dell’associazione - il direttivo della CNA ha ritenuto di dover respingere all’unanimità la disponibilità dello stesso Santi a rimettere il suo mandato di rappresentante dell’associazione.

Non solo. Il direttivo della CNA, preso atto della correttezza morale e sensibilità dello stesso Santi, ritiene di dover sottolineare l’importante contributo fornito in questi cinque anni nei rapporti con le istituzioni pubbliche, l’Università e con le stesse imprese. In questo periodo Lorenzo Santi ha operato con grande determinazione per definire una posizione comune di tutte le associazioni di categoria dell’artigianato e del commercio relativamente alle problematiche riguardanti l’Università di Urbino.

Ed ancora nella definizione del protocollo d’intesa tra le medesime associazioni e l’Amministrazione Comune. Importante anche il ruolo di Santi nell’istituzione in questi anni di un coordinamento tra organizzazioni urbinati oggi naturale declinazione territoriale di Rete Imprese Italia, il nuovo organismo di rappresentanza del mondo delle imprese già presentato a livello nazionale e provinciale.

Per tutte queste ragioni il direttivo della CNA, alla luce dei fatti emersi, ritiene non solo di dover respingere le dimissioni di Santi ma di confermargli e rinnovargli la fiducia nel ruolo di presidente in qualità di garante della pluralità di opinioni degli associati e nell’interesse esclusivo delle imprese. In quest’ottica i rilievi critici, così come i suggerimenti degli associati e di quanti pensano di poter dare il proprio contributo, sono bene accetti.

In tal senso il direttivo di Urbino della CNA si mette a disposizione di chiunque voglia contribuire in termini di idee e proposte al miglioramento dell’attività sindacale e di rappresentanza delle imprese ed in particolare alla risoluzione delle questioni ancora aperte che riguardano il territorio. A partire dall’abusivismo, dalla gestione di appalti che favoriscano le imprese locali, fino all’attuazione del piano casa ed al rilancio e rivitalizzazione del centro storico.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-07-2010 alle 16:33 sul giornale del 30 luglio 2010 - 642 letture

In questo articolo si parla di attualità, urbino, cna, lorenzo santi

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