Benzinai: pienone in assemblea

libera la benzina mettici la firma 2' di lettura 08/04/2011 -

Successo per l’iniziativa “Libera la benzina!” e grande partecipazione nella stesura delle proposte di modifica al regolamento regionale.



“Siamo estremamente soddisfatti - afferma il Direttore Confesercenti di Pesaro e Urbino Roberto Borgiani - della piena riuscita dell’assemblea. Entrambe le questioni all’ordine del giorno hanno riscosso interesse e grande partecipazione da parte della categoria. In particolare siamo riusciti a focalizzare, insieme agli operatori, alcune proposte di modifica del regolamento regionale per la distribuzione del carburante che così come era stato approvato dal Consiglio Regionale lo scorso 19 marzo rischiava di contenere alcuni vuoti normativi rischiosi per la categoria. Le modifiche che proporremo alla Regione eliminano, infatti, il rischio della nascita, sul territorio provinciale, di distributori senza gestore detti anche “impianti ghost”. A questo proposito, inoltre, l’associazione sollecita le amministrazioni comunali ad adeguarsi nel più breve tempo possibile al regolamento in materia di orari e turni festivi e domenicali in modo tale che i gestori abbiano sicurezza della veloce applicazione del regolamento”.

Durante l’assemblea sono stati anche distribuiti i moduli di raccolta firme della campagna nazionale “Mettici la firma. Libera la benzina!” che supporta una proposta di legge popolare per contenere il prezzo dei carburantie rendere più trasparente il mercato delle benzine. “I moduli distribuiti durante l’assemblea - spiega ancora Borgiani - sono oltre 150, ma in associazione possiamo distribuirne ancora. Siccome l’iniziativa ci sembra estremamente importante e seria, soprattutto in questa congiunzione storica fatta di crisi economica, crisi internazionali e catastrofi nucleari, invitiamo chiunque volesse a contattare il centralino di Confesercenti che risponde allo 0721.40671 per farne richiesta e aiutarci a raccogliere le firme”.

“D’altra parte - si legge nel modulo accanto alla proposta di legge - devi sapere che, al primo gennaio 2011, al netto delle tasse imposte dallo stato, un litro di benzina senza piombo che al distributore hai pagato 1,432 € costava in realtà solo 63 centesimi: più o meno quanto un litro di acqua del rubinetto; la metà di un litro di latte; un quarto di un chilo di pane; persino meno di una tazzina di caffè”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-04-2011 alle 11:22 sul giornale del 09 aprile 2011 - 730 letture

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