Zaffini (Lega Nord) sul piano sanitario regionale: 'La provincia diventa una colonia anconetana'

2' di lettura 03/08/2011 -

Alla fine tutto torna per Ancona che incassa! Gli effetti del Piano Sanitario Regionale sono chiari. Fano insieme alle valli del Cesano e Metauro, diventa un quartierino di Pesaro e l'intera provincia di Pesaro e Urbino una colonia anconetana.

Gli slogan utilizzati durante questi anni di protesta e sensibilizzazione sono diventati purtroppo realtà e l'ospedale unico è, per essere chiari, l'ospedale di Pesaro. Non sarà nemmeno quello nuovo, quello esaltato per modernità ed efficenza, per noi comunque inutile, data la carenza di risorse in questo momento difficile per l'economia. Ora vorremmo che la protesta si estendesse a tutti gli operatori sanitari di ogni livello perchè rileggendo le audizioni che la V commissione il 25 novembre 2010 ha accolto, si ignorano completamente le richieste provenienti dal territorio di mantenere almeno le eccellenze esistenti.

Che fine farà lo sceening neonatale che vede Fano insieme al Gaslini la prima in Italia ad attuarlo ed è sempre stato quì? Che fine farà un'altra eccellenza di Fano ovvero il progetto autismo dell'unità operativa di neuropsichiatria infantile, che è l'unica in Italia che ha la riabilitazione ABA, modalità per la quale altre regioni chiamano stranieri pagando fior di quattrini? Che fine faranno tutti quelli che in questi anni hanno lavorato moltissimo per creare delle eccellenze che adesso vengono scippate con un colpo di mano della Regione? E queste sono solo alcune delle eccellenze presenti sul territorio perchè ce ne sono tante altre che perderemo e che avremo modo di citare e difendere. E l'incertezza degli ospedali di rete dell'entroterra che si trasforma in realtà per lungodegenze e niente altro.

La battaglia continua e speriamo anche nell'appoggio, fino ad ora scarso, di chi opera nelle strutture ospedaliere che per timore ha taciuto.