Autorità civili e militari, cittadini e studenti hanno partecipato alla seduta congiunta del consiglio provinciale e comunale, voluta dai presidenti Luca Bartolucci e Ilaro Barbanti per celebrare il “Giorno del ricordo”. La cerimonia, svoltasi in Provincia, ha visto anche la premiazione dei vincitori della III edizione del Concorso “10 febbraio Giorno del ricordo.
Finalmente una buona notizia per le imprese: l’Agenzia delle Entrate è disposta a valutare l’opportunità di non applicare le sanzioni previste per i ritardati pagamenti delle imminenti scadenze tributarie, per i contribuenti domiciliati nelle zone interessate dalle eccezionali nevicate di questi giorni.
La Confartigianato di Pesaro e Urbino esprime tutta la propria solidarietà alle aziende associate colpite dai danni del maltempo. Un giorno di tregua dalla bufera non ha infatti migliorato la situazione meteo- economica del territorio della Provincia di Pesaro e Urbino.
Continua il filo diretto tra Matteo Ricci e i media nazionali sull’epocale bufera di neve che si è abbattuta nel territorio. Il presidente della Provincia, dopo essere stato intervistato da Sky Tg24 e Tgcom 24, ieri sera è stato uno dei protagonisti della trasmissione Matrix, condotta da Alessio Vinci.
La Provincia di Pesaro e Urbino, visto il perdurare del maltempo ed i gravi disagi causati, informa tutti i lavoratori iscritti nei Centri per l’impiego di Pesaro, Fano e Urbino nelle liste di mobilità indennizzata (legge223/91 – o mobilità in deroga) o i lavoratori in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, che possono rendersi disponibili a fronteggiare l’emergenza nei Comuni attraverso attività di spalatura neve, assistenza ai cittadini ecc.
La neve manda in tilt l'intera Regione, da Urbino ad Ancona i sindaci chiedono l'aiuto dell'esercito che, però, chiede ai comuni di compartecipare alle spese con circa 70 euro a militare, più vitto e alloggio. Il primo a gridare allo scandalo era stato era stato il Presidente della Provincia Ricci. Ma ora arriva il dietrofront dell'esercito: i comuni non dovranno pagare per uomini e mezzi.
Il maltempo di questi giorni oltre a portare con se una lunga serie di inevitabili disagi è accompagnato anche da tante polemiche. Non è il momento di polemizzare piuttosto si tratta di agire con i mezzi e gli strumenti a disposizione per alleviare i disagi per poi riflettere e ragionare su quanto è accaduto e come organizzarsi per il futuro.
“Ho presentato un’interrogazione al ministro della Difesa, Giampaolo di Paola, per sapere se quanto affermato dal sindaco di Urbino Franco Corbucci, ovvero che l’Esercito avrebbe richiesto al comune seicento euro al giorno per una squadra di spalatori, corrisponda alla realtà dei fatti. Inoltre mi piacerebbe sapere se questo “tariffario” venga applicato anche in altre zone del Paese o solo nelle Marche”.
Con il freddo di queste ore e le temperature polari indicate dalle previsioni meteo nei prossimi giorni, sono a rischio molti impianti idraulici e di riscaldamento, soprattutto nelle case non abitate e sfitte. Il rischio è che le caldaie possano andare in blocco e le tubature dell’acqua gelarsi e rompersi.
Matteo Ricci ha chiesto ufficialmente lo "stato di emergenza e calamità naturale" per il territorio. Sabato mattina la decisione, dopo la valutazione della situazione con la sala operativa integrata di via dei Cacciatori, al lavoro giorno e notte da quando la bufera di neve si è abbattuta sul territorio.
Le 11 famiglie isolate si trovano nelle località di: San Marino di Canavaccio, Falco, San Marino, via del Cardellino (zona San Cipriano), strada provinciale Montefabbri, Castelboccione (zona Trasanni), Montepolo (zona Canavaccio), Inaserino (zona Gadana), via Montepallotta, Monteavorio e zona Pieve di Cagna.