Per il mese di febbraio 2012, il mese dell’emergenza neve, la Giunta comunale di Urbino ha deciso di tagliare di 2/3 la retta degli asilo nido e di tagliare ugualmente di 2/3 la quota fissa del servizio mensa a carico delle famiglie che hanno bambini iscritti alle scuole materne (il costo dei servizio mensa delle materne è infatti costituito da una quota fissa e da una parte legata al numero di pasti consumati).
Il Tavolo Ambiente e protezione Animali del Csv Pesaro e Urbino è tornato a sollevare con forza una serie di problematiche connesse alla caccia sul territorio, che vanno dall'esercizio dell'attività venatoria al di fuori dei limiti di legge ad episodi di bracconaggio, dal mancato rispetto delle distanze minime da canili e gattili all'insufficienza delle attività di controllo
"Sentite le associazioni venatorie e l’Urca (Unione regionale cacciatori Appennino), chiediamo la chiusura anticipata della caccia di selezione nel territorio provinciale". Così l’assessore Massimo Galuzzi, dopo l’incontro tenuto ieri in via Gramsci tra l’Ente e gli organismi.
Un centinaio di imprese seriamente colpite, una decina che hanno subito il blocco totale dell’attività produttiva, tante che hanno segnalato la mancata consegna delle merci e contestazioni da parte dei clienti, danni per circa 30 milioni di euro: è questa “la prima stima” degli effetti del maltempo sulle industrie della provincia di Pesaro e Urbino che il Presidente di Confindustria, Claudio Pagliano, ha presentato nell’ultima riunione di Giunta.
I carrozzieri della provincia di Pesaro e Urbino aderenti alla CNA esprimono soddisfazione per il voto della Commissione Industria del Senato che ha cancellato il comma 2 dell’articolo 29 del decreto liberalizzazioni. Un provvedimento in base al quale sono ridotti del 30% i risarcimenti ai cittadini che scelgono di far riparare il veicolo incidentato dal carrozziere di fiducia.
Aveva detto: "Sul riordino degli assetti istituzionali, sulle nuove Province e sul trasferimento delle competenze bisogna ragionare con calma, aspettando la legge nazionale e l’evoluzione del dibattito parlamentare. Altrimenti rischiamo di generare effetti controproducenti per i territori".
Una ventina di paste per il bar? Cinque o sei chili di tagliatelle fresche per il ristorante? Una decina di chili di pane per la trattoria? Sono tantissime le attività di ristorazione e somministrazione di bevande e alimenti della provincia che, non producendo direttamente alcune prodotti alimentari, sono soliti rifornirsi quotidianamente da laboratori artigianali di fiducia.
Dietrofront della Rai. La CNA di Pesaro e Urbino esprime soddisfazione per l’improvvisa retromarcia della tv pubblica, che in una nota ha precisato di non aver intenzione di esigere dalle aziende il pagamento dell’abbonamento speciale per il mero possesso di apparecchi come computer e simili, normalmente non finalizzati alla ricezione di programmi televisivi.
Con un commento a questo articolo si possono vincere due biglietti per il concerto di Laura Pausini il 2 o il 3 marzo al Palarossini di Ancona. Leggete l'articolo prima di commentare: non ci saranno sconti a chi non rispetta i requisiti, sempre più severi.
In relazione allo sgombero dell’aula C1 e ai vari interventi comparsi sulla stampa, l’Ateneo precisa che: lo sgombero dell’Aula C1 è avvenuto nella giornata di domenica 19 febbraio. Il relativo provvedimento era stato comunicato al Senato Accademico nella seduta del 20 dicembre 2011 e condiviso da tutti i partecipanti, compresi i rappresentanti degli studenti.
Basta un commento a questo articolo per vincere due biglietti per il concerto di Laura Pausini il 2 o il 3 marzo al Palarossini di Ancona. È davvero così semplice? Si, ma per sicurezza leggete l'articolo prima di commentare. Non ci saranno sconti a chi non rispetta i requisiti.
Crolli, cedimenti strutturali, black-out elettrici, mancata erogazione idrica, fermi della produzione, vie di accesso e aree di carico e scarico bloccate; linee di produzione bloccate a causa della mancanza di materie prime. A distanza di più di due settimane dalle prime dalle eccezionali nevicate, che hanno letteralmente sepolto intere zone della provincia, si vanno definendo in questi giorni i contorni di una lunghissima ed incredibile lista di danni causati dalla doppia ondata di maltempo che ha messo in ginocchio moltissime imprese in provincia di Pesaro e Urbino.
“Ci opponiamo a quest’altro assurdo balzello che si vuole imporre alle imprese”. Così Roberto Borgiani direttore confesercenti di Pesaro e Urbino spedisce al mittente la comunicazione inoltrata in questi giorni a migliaia di operatori dalla Rai, Radiotelevisione italiana, nella quale si esige il pagamento dell’abbonamento speciale per il possesso di apparecchi come computer e simili, normalmente non finalizzati alla ricezione di programmi televisivi.
L'Università degli Studi di Urbino ha apprezzato il contributo alla vita universitaria svolto in questi ultimi anni dagli studenti che, in vario modo organizzati, hanno dato vita ad attività politiche e culturali attraverso dibattiti, seminari, assemblee, forum e altre forme di partecipazione.
Non bastassero i danni delle recenti nevicate, adesso per le imprese della provincia di Pesaro e Urbino è in arrivo un assurdo balzello. Questa volta è la RAI ad esigere il pagamento dell'abbonamento speciale per il possesso di apparecchi come computer e simili, normalmente non finalizzati alla ricezione di programmi televisivi.