La Destra: 'L’ospedale unico avrà un numero di posti letto inferiore all’esistente'

Così nella nostra provincia, che già aveva un numero insufficiente di posti letto in ospedale, largamente inferiore alla media regionale, spariscono altri 60 posti letto, (e ci danno in cambio 54 posti per lungodegenze). Chiudono gli ospedali dell’interno, trasformati in cronicari, o qualcosa che gli assomiglia molto: Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro. Si salvano Urbino, come già prevedeva la determina 240, e in parte Pergola. A questo proposito notiamo che dove istituzioni e popolazione si sono saldati in una ferma battaglia per salvare l’ospedale, come a Pergola, la Regione si trova costretta a fare marcia indietro, (almeno per il momento, ma comunque non è la prima volta, visto che sono più di 20 anni che cercano invano di chiudere l’ospedale di Pergola). Poi bisognerà vedere quanti altri posti letto si perderanno, se riusciranno a fare l’ospedale unico. Sì perché originariamente l’Assessore Mezzolani parlava di 450 posti letto per la nuova struttura, poi, a seguito di numerose critiche ha alzato il tiro: 500 e poi 600 posti letto, (che rappresentano più o meno l’equilibrio con quello che c’è oggi). La spesa però è rimasta sempre la stessa, 135 milioni di euro, che già era ridicola per una struttura da 450 posti. Naturalmente ognuno è libero di credere alle promesse dell’Assessore Mezzolani, ma è sempre lo stesso soggetto che prima delle elezioni regionali negava di voler fare l’ospedale unico per Fano e Pesaro, mentre pochi mesi fa, prima delle ultime amministrative, assicurava che la determina 240 era un errore dei dirigenti. Chissà perché però la determina 240 è stata solo sospesa e non revocata ed è stata confermata dai provvedimenti dei giorni scorsi.
Quindi siamo convinti che nell’ossessione di risparmiare, se riusciranno a fare l’ospedale unico, questo avrà un numero di posti letto decisamente inferiore all’esistente e tanti saluti alle liste di attesa, già drammaticamente lunghe, che si accresceranno ulteriormente. Tra l’altro a Fossombrone qualcuno ci dice che venivano fatti oltre 2.000 interventi chirurgici l’anno; per carità si trattava di piccoli interventi, (appendiciti, ernie, ragadi, emorroidi, ecc.). Ma se il reparto di chirurgia viene chiuso a Fossombrone, questi piccoli interventi dove andranno a finire? Naturalmente l’Assessore Mezzolani assicura che tutto rimarrà come prima; ma, visti i precedenti, visto che hanno confermato l’intenzione di chiudere il reparto di chirurgia a Fossombrone, ci perdonerete se rimaniamo un pochettino diffidenti. Sarebbe poi interessante sapere a quanto ammontano gli stanziamenti assegnati nel 2010 agli ospedali di Fano e di Pesaro e quelli assegnati all’Azienda Ospedaliera Unica nel 2011 e nel 2012. Siamo pronti a scommettere che le cifre sono calate in modo sostanzioso.
Per carità gli sprechi vanno combattuti dovunque, anche nella Sanità, ma non si può comunque pensare di trattare la spesa sanitaria come un qualunque tipo di spesa pubblica, da ridurre in modo cieco e insensato. Occorrono sensibilità e attenzione; perché dalla spesa sanitaria dipende il benessere, la salute e spesso la vita stessa delle persone. Le statistiche nazionali ci dicono che negli ultimi anni è cresciuto il numero degli Italiani che non riescono ad accedere ad adeguate cure mediche: troppo lunghe le file di attesa e non tutti possono rivolgersi al privato, così in troppi rinunciano. Le Marche, almeno a sentire l’assessore Mezzolani, vanterebbero un ottimo livello di assistenza sanitaria; proseguendo su questa strada, crediamo nessuna possa dubitare che la situazione registrerà un sensibile peggioramento.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-06-2012 alle 09:33 sul giornale del 12 giugno 2012 - 850 letture
In questo articolo si parla di fano, politica, la destra, pesaro, Federico Sorcinelli, vivere pesaro, La Destra Fano, pesaro e urbino, ospedale unico, fossosejore ospedale, notizie pesaro, fossosejore, notizie fano
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/Ad3
Commenti

- Sequestrati terreni e fabbricati per 14 milioni di euro a imprenditore pluripregiudicato
- Giornate FAI di Primavera 2023, le aperture in provincia di Pesaro e Urbino
- Urbino, città aperta
- Galleria Nazionale delle Marche, una mostra per celebrare la storia di Palazzo Ducale
- Covid Marche, report settimanale, nuovi casi calati, leggero aumento dei ricoveri ordinari, quattro i decessi

- Pesaro: Nessuna bambina rapita a Pesaro: era una truffa
- Urbino: Sequestrati terreni e fabbricati per 14 milioni di euro a imprenditore pluripregiudicato
- Pesaro: Confiscati 14milioni di euro a pregiudicato, sequestrati terreni e fabbricati tra Pesaro e Rimini
- Pesaro: Sfruttamento lavorativo dei "rider", controlli straordinari anche a Pesaro