La Terra del Duca protagonista all'Ambasciata d’Italia a Vienna

4' di lettura 07/04/2013 - Ancora un successo tutto europeo per La Terra del Duca, il circuito culturale e turistico cui aderiscono i Comuni di Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia (Ente capofila) per la valorizzazione delle numerose eccellenze dell’antico Ducato di Urbino.

Finanziato dalla Regione Marche e dalla Regione Umbria La Terra del Duca è stato infatti riconosciuto quale progetto d’eccellenza dal Ministero per il turismo. Martedì 26 marzo nella prestigiosa cornice dell'Ambasciata d’Italia a Vienna si è tenuta un'importante serata promozionale. Un'occasione davvero preziosa e molto apprezzata dagli oltre 60 tra giornalisti specializzati e tour operators intervenuti che hanno potuto approfondire la conoscenza dell'offerta culturale e turistica e valutare le grandi potenzialità di un territorio ricco di storia, arte, bellezze naturali ed enogastronomia di qualità.

La serata ha avuto inizio con il saluto ed il benvenuto dell'Ambasciatore d'Italia Dott. Eugenio d'Auria alla delegazione de La Terra del Duca, guidata da Lucia Pretelli Assessore alla Cultura, Beni Culturali e Pari Opportunità della Città di Urbino, e a tutti i convenuti. Dopo una breve introduzione del responsabile dell'Ufficio Enit di Vienna Leonardo Campanelli, a cui era stata affidata l’organizzazione tecnica della serata, si è proceduto con la visione del nuovo video promozionale realizzato dal regista senigalliese Lorenzo Cicconi Massi, otto affascinanti minuti di armonia e poesia che hanno riscosso un meritato successo.

Ha preso poi la parola la Dott. Francesca Del Torre del Kunsthistoriches Museum che ha illustrato il ritratto di Francesco Maria I della Rovere, dipinto da Giorgione e conservato nelle collezioni dell’importante Museo viennese, e ne ha esposto le intriganti vicende riannodando il filo storico e artistico che lega l’Austria alla Terra del Duca. "Il progetto La Terra del Duca nasce proprio per valorizzare l'immenso patrimonio culturale, enogastronomico e la tipicità dei prodotti delle città e dei territori compresi nell'antico Ducato di Urbino" ha spiegato l'Assessore Lucia Pretelli dopo aver portato il saluto delle Regioni Marche e Umbria e delle Città di Gubblio, Senigallia, Pesaro e Urbino, "Un viaggio slow dall'Appennino all'Adriatico per visitatori che non hanno fretta, che sono in grado di assaporare ed apprezzare i particolari e che cercano un contatto autentico con l'anima dei luoghi, la natura e le tradizioni."

"La Terra del Duca è un territorio straordinario" ha proseguito l'Assessore Pretelli "che si riconosce orgogliosamente in una ricca e gloriosa tradizione culturale ma allo stesso tempo è profondamente calato nel nostro tempo, capace di incontrare le sensibilità di un pubblico internazionale attento alla cultura, alla natura, all'enogastronomia di qualità. Passato e presente dunque si fondono armoniosamente nella Terra del Duca, una porzione di quell’Italia meno nota al grande pubblico ma assolutamente in grado di declinare il turismo in tanti segmenti tutti di eccellenza grazie anche ad un qualificato calendario di eventi culturali che le città del circuito propongono ogni anno”.

La Dott. Maria Bertone, responsabile dell’ufficio Cultura e Turismo della Città di Urbino ed esperta conoscitrice del mondo germanico, ha poi risposto in lingua tedesca alle numerose domande degli intervenuti e li ha calorosamente invitati a farsi ambasciatori della Terra del Duca. Al termine della serata gli intervenuti hanno potuto gustare i sapori delle Terra del Duca grazie ad una. degustazione di prodotti enogastronomici.

Nella giornata del 27 marzo la delegazione ha inoltre visitato l'Istituto Italiano di Cultura a Vienna su invito della Direttrice Dott. Clara Bencivenga Trillmich, presente anche alla serata in Ambasciata, per mettere a punto alcune proposte di collaborazioni ed iniziative future. Dunque un territorio unico da gustare e ammirare ora anche sul web con un sito tutto nuovo (www.terradelduca.it), uno strumento indispensabile per un Turismo 2.0, per organizzare e costruire itinerari su misura grazie alla straordinaria varietà di un percorso che prende avvio dalla medioevale Gubbio e attraversando le marine di Senigallia e Pesaro approda infine ad Urbino, città ideale del Rinascimento Patrimonio dell’Umanità e candidata a diventare Capitale europea della Cultura nel 2019.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-04-2013 alle 18:58 sul giornale del 08 aprile 2013 - 972 letture

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