Si presentano le “Carte poetiche” di Egidio Mengacci

Università di Urbino 1' di lettura 24/02/2015 - Il nome di Egidio Mengacci torna a echeggiare tra le mura dell’Università che fu di Carlo Bo, colui che per uno dei suoi impiegati-poeti volle creare negli anni ’60 l’ufficio delle Relazioni Pubbliche, tra i primi nelle università italiane.

La produzione poetica di Mengacci (1925-2000) nasce nel dopoguerra e accompagna i decenni successivi: alle Prime poesie, 1947-1952, fanno seguito Le Carte, 1950-1959 e Carte 1960-1977. Più di cento componimenti, raccolti infine nell’antologia “L’anima e il vento” (Grottammare, Stamperia dell’Arancio, 1996). Del 1978 è la raccolta di prose Flaminio, storia di un pugnale.

L’Università di Urbino e il Circolo Acli celebrarono la sua produzione letteraria con il convegno “Le Carte “poetiche” di Egidio Mengacci” del 7-8 agosto 2008 che con i tempi dovuti a questo genere di pubblicistica, vede ora uscire la raccolta degli atti, curata da Gualtiero De Santi per i tipi di Fermenti editore.

La presentazione giovedì 26 febbraio alle 16 nell’Aula Magna del Rettorato. Dopo il saluto del rettore Vilberto Stocchi, saranno Gualtiero De Santi, Maria Lenti, Gastone Mosci e Sergio Pretelli. Roberto Rossini leggerà alcune poesie e Salvatore Ritrovato coordinerà la serie degli interventi.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-02-2015 alle 12:44 sul giornale del 25 febbraio 2015 - 507 letture

In questo articolo si parla di attualità, urbino, Università degli studi di Urbino Carlo Bo

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