"La viaggiatrice incantata - materiali dispersi" il romanzo dell'urbinate Giovanni Di Nicola

la viaggiatrice incantata romanzo di giovanni di nicola 2' di lettura 07/07/2015 - Giovanni Di Nicola torna alle stampe con un nuovo romanzo intitolato La viaggiatrice incantata - materiali dispersi. A pubblicare questo ultimo lavoro dello scrittore marchigiano è la casa editrice Il Ciliegio che ha colto, tra le pagine, l’originalità di una storia intrigante e ricca di spunti che potrebbero essere definiti quasi surreali. Di Nicola dà vita a un personaggio affascinante e malinconico che rapirà il lettore.

Scritto in forma diaristica, La viaggiatrice incantata è un frammento di vita di una trentenne, Paola, costretta da un lavoro misterioso a un doppio pendolarismo, in Italia tra Rimini e Bologna, e ovunque per i cieli del mondo. Il diario fotografa le vicende della protagonista da un afoso ferragosto giapponese, a una surreale vigilia di Natale riminese. Vicende fatte di solitudine ed indipendenza, descrizioni di angoli di mondo, assurdità e dismissione. La religione sembra far parte del suo lavoro misterioso; anima strambi incontri con astronomi, biologi e fisici. Guida scelte cinematografiche. E così Paola ascolta la voce del mondo da Isoradio e vede scorrere la vita attraverso il parabrezza lucido della sua macchina nuova; pranza disincantata su un’altalena e dorme aiutandosi con la valeriana. L’umanità rimane all’esterno, estranea. Poi ci sono anche bottiglie di vino stappate ai piedi del divano Ikea, confidenze ad un amico che è anche un po’ amante, un ex che non riesce ad andarsene del tutto dalla testa, ed un’amica iperattiva. Il velo che avvolge la vita solitaria di Paola, viene però improvvisamente squarciato dalla lettura di un diario che presenta inquietanti similitudini con la sua infanzia. Un improvviso impulso la spinge ad interrompere la monotonia della sua vita e la porta alla ricerca del proprio passato. Compagna di viaggi fuori dal tempo, un’anziana amica della madre.

Giovanni Di Nicola nasce nel 1969 ad Urbino. Laureato in fisica, da circa vent’anni ricerca e insegna presso l’Università Politecnica delle Marche. Nel 1998 pubblica il volumetto Clementina, un testo quasi auto-prodotto, edito da Sapere Nuovo. Nel 2002 Ladro di Farfalle, edito da Panozzo Editore, una quasi-pièce teatrale che si aggiudica nello stesso anno il secondo posto al Premio Garcia Lorca di Torino. Nel 2010 pubblica Nella prospettiva dei tempi (Graus Editore), la storia di due amici, tra avventure strampalate e incontri surreali. Il romanzo ha conseguito numerosi riconoscimenti a livello nazionale, tra cui il Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa “Città di Cava dei Tirreni” (2007); finalista al Premio Logos, (2007); segnalato per originalità e interesse al concorso letterario “Chiave di Svolta” (2007); secondo posto al Premio Internazionale “Città di La Spezia” (2011); premio del presidente al Premio “Roberto Micheloni - Val di Magra” (2011); finalista al concorso letterario “Alberoandronico” (2012).






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-07-2015 alle 20:07 sul giornale del 08 luglio 2015 - 592 letture

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