Giornata di sciopero per i lavoratori dell’igiene ambientale

2' di lettura 28/05/2016 - Lunedì 30 maggio i lavoratori e le lavoratrici dell’igiene ambientale delle aziende pubbliche e private sciopereranno per l’intera giornata per avere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da 28 mesi.

Chiediamo che siano mantenute le clausole sociali che garantiscano il mantenimento dei diritti acquisiti in anni di lavoro nei cambi di appalto: trattamenti economici, garanzie occupazionali e sterilizzare le norme del job-acts in caso di licenziamenti economici. No alle gare al massimo ribasso con servizi di pessima qualità.

Devono essere rafforzate le norme di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il passaggio dalla raccolta dei rifiuti tradizionale al porta a porta per tanti lavoratori ha comportato carichi di lavoro sempre più pesanti e il sorgere di malattie professionali riconducibili alla movimentazione dei carichi e al continuo sali e scendi dai mezzi. Per questa ragione chiediamo l’attivazione di un fondo di solidarietà per gli operatori non più idonei alla mansione ma che non hanno ancora i requisiti per andare in pensione.

Con il rinnovo del contratto esigiamo anche un giusto adeguamento economico al passo con i tempi e l’obbligo di iscrizione per tutti i lavoratori alla previdenza complementare.

I netturbini del territorio pesarese preparano insieme un grande sciopero per un lavoro più giusto e moderno e per un settore più forte, industriale e di qualità. Manifesteranno assieme agli operatori ecologici delle marche in Ancona lunedì 30 maggio alle 9.30 con un presidio davanti alla prefettura.

Ci scusiamo per il disagio arrecato per la mancata raccolta dei rifiuti ma la nostra è una lotta per fornire ai cittadini un ambiente sostenibile a tariffe possibili.