Il Sigillo di Ateneo dell'Università di Urbino al Maestro Mario Logli

Alle 11 di sabato 17 settembre, nell’Aula Magna del Rettorato, in Via Saffi 2, il Magnifico Rettore prof. Vilberto Stocchi conferirà all’artista il Sigillo di Ateneo.
Al saluto del Rettore seguirà quello del Sindaco di Urbino Maurizio Gambini, dopo di che sarà il Direttore della Galleria Nazionale delle Marche, Peter Aufreiter, a dialogare con Logli sui temi a lui più cari.
La cittadinanza e le autorità presenti avranno quindi l’occasione di cogliere dalla stessa voce dell’artista, proprio nel giorno del suo 83° compleanno, i tratti salienti della poetica di un testimone della città ducale nel mondo, un ambasciatore innamorato della città natale, nonostante una vita trascorsa a Milano fin dal primo dopoguerra.
Con tutta probabilità, le riflessioni che ne scaturiranno renderanno ancor più condiviso dal pubblico l’ascolto delle motivazioni che hanno portato l’Ateneo al prestigioso riconoscimento, la lettura delle quali condurrà la cerimonia al momento più solenne: la consegna ufficiale del sigillo a Logli dalle mani del Magnifico Rettore.
Le Motivazioni
“Uno spirito armonico di marca rinascimentale nutre la tensione civile di Mario Logli costituendone la cifra stilistica della sua arte. Nato a Urbino, in una piola adiacente al Palazzo Ducale, Logli si forma nella mitica Scuola del Libro a contatto con artisti che hanno improntato la grafica e la pittura nella seconda metà del Novecento. Un’esperienza a Milano, come responsabile grafico di importanti Case Editrici, affina le capacità tecniche ed allarga le sue conoscenze, consentendogli di venire a contatto con una realtà in fermento e con il tessuto vivo dell’arte contemporanea. In quegli anni Logli viene insignito di numerosi riconoscimenti a livello internazionale e realizza mostre personali e itineranti che ottengono uno straordinario successo di critica e di pubblico. Ma, pur allargandosi gli orizzonti, al centro della sua indagine c’e sempre posto per la sua Urbino, con cui non viene mai reciso il legame ideale.
Interprete - al pari di letterati come il suo sodale Paolo Volponi - di una terra che conserva intatte le suggestioni della civiltà rinascimentale e che ancora conserva la tersità degli sfondi e il nitore del paesaggio pierfrancescano, Mario Logli ha saputo creare una nuova immagine di Urbino che vola a cavallo delle nuvole, esportandola nei luoghi più prestigiosi dell’arte internazionale: le sue opere, esposte nelle maggiori gallerie del mondo, da New York a Tokio, sino ai Palazzi simbolici di Recanati, San Marino e Urbino, raccontano un concetto di compostezza e di armonia - eredità di uno dei momenti più alti dello spirito umano - acquisito insieme a una maturità tecnica e compositiva che ne fanno uno dei più grandi artisti contemporanei.
Per queste motivazioni, l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo - erede di una cultura impregnata di Umanesimo e che pone al centro il valore della persona - attribuisce a Mario Logli il suo massimo riconoscimento, il Sigillo d’Ateneo, per i suoi alti meriti in campo artistico e per il suo legame, mai interrotto, con la terra delle sue radici”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-09-2016 alle 16:24 sul giornale del 16 settembre 2016 - 937 letture
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