Al Bramante di Urbania "Miseria e Nobiltà", Teatri d'Autore fa rivivere la commedia di Eduardo Scarpetta

miseria e nobiltà 3' di lettura 30/01/2017 - Il bel Teatro Bramante di Urbania inaugura venerdì 3 febbraio la sua Stagione di Prosa 2016-17 con un grande classico della commedia italiana: Miseria&nobiltà dal testo di Eduardo Scarpetta, per la regia di Michele Sinisi.

Già finalista al premio Hystrio Twister 2016 - mentre per la regia Michele Sinisi ha ricevuto il premio ANCT (premio della critica 2016) - lo spettacolo, prodotto da Elsinor Centro di Produzione Teatrale e scritto da Michele Sinisi con Francesco M. Asselta, vede in scena un bel manipolo bravissimi, giovani attori: Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D'addario, Gianluca Delle Fontane, Giulia Eugeni, Ciro Masella, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi e, ultima, ma non ultima un nuovo talento tutto pesarese: Francesca Gabucci.

Dopo Urbania lo spettacolo sarà ancora in scena nelle Marche al Teatro Alaleona di Montegiorgio il 4 febbraio (ore 21 – info 0734.961441).

Miseria e Nobiltà è prima di tutto un testo farsesco scritto da Eduardo Scarpetta sul finire dell’800. Ma in realtà nel tempo e nel suo stratificato percorso storico, con le facce e le maschere dei grandi interpreti del passato, è diventato molto di più, fino ad approdare al territorio della memoria istintiva e ancestrale.

La storia di un povero squattrinato, Felice Sciosciammocca, che costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro (in particolare quella napoletana) abbia prodotto nel tenere il pubblico inchiodato alla sedia. Questo testo rappresenta la festa del teatro, quanto di più “felice” un pubblico possa incontrare.
Dalle platee Miseria e Nobiltà è poi migrato nel cinema, grazie al film di Mattoli, e nella tv creando veri e propri simboli e immagini vivide nelle memoria collettiva. Totò (lo Sciosciammocca più celebre) è divenuto una sorta di tatuaggio, materia di imitazione in gruppi di persone davanti al bar nella vita di tutti giorni.

Miseria e Nobiltà è un Mito, è un collante sociale la cui storia oggi è evocata da alcuni passaggi che tutti in Italia ricordano e sarebbero in grado di citare. “Vingenz m’è padre a me”, “lettera a lu compare nepote”, il momento degli spaghetti, Totò che fa il principe in casa di Semmolone, sono le battute di un ritornello che la platea teatrale ripeterebbe all’unisono con la scena, come succede ad un concerto di musica pop.

Lo spettacolo Miseria & Nobiltà di Michele Sinisi ritorna a quel testo del 1888 solo riscoprendosi rito nell’oggi con una straordinaria squadra di attori che s’impossessano della scena.

Interessante l'operazione drammaturgica nella quale la parlata napoletana, lascia il posto all'utilizzo di dialetti vari all'interno di una cornice scenografica volutamente scarna nella prima parte della commedia e più barocca nella seconda, nella quale, tuttavia, l'apparente sfarzo rivela una realtà ben diversa.

Dice Sciosciammocca nell’ultimissima battura della storia “Torno nella miseria, però non mi lamento: mi basta di sapere che il pubblico è contento.” Miseria & Nobiltà del mestiere del vivere recitando.

E alle ore 18.30 nella Sala Volponi di Urbania il progetto di formazione teatrale SCUOLA DI PLATEA propone l’incontro, aperto a tutti, con gli Attori della Compagnia.

Lo spettacolo fa parte del cartellone di Teatri d’Autore 2016-‘17. Stagione di Prosa nei Teatri Storici della provincia di Pesaro e Urbino, a cura di Regione Marche, Comuni di Gradara, Macerata Feltria, Mondavio, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, Urbania, Amat e Mibact e con il patrocinio di Provincia di Pesaro e Urbino.

È possibile raggiungere Urbania (ed assistere all’incontro delle 18.30 e allo spettacolo delle 21.15) prenotando un posto in bus (gratuito) al n. 0721 3592515 o 366 6305500. Partenza da Pesaro, Parcheggio San Decenzio, ore 17.00, da Urbino, Parcheggio Mercatale, ore 18.00. Ritorno da Urbania al termine dello spettacolo.

Informazioni: Rete Teatrale della provincia di Pesaro e Urbino 0721 3592515, cell. 366 6305500.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-01-2017 alle 18:51 sul giornale del 31 gennaio 2017 - 279 letture

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