Omicidio Ismaele Lulli, ergastolo a Igli Meta, 28 anni a Marjo Mema, la Corte chiede di indagare su Ambera

2' di lettura 26/04/2017 - È arrivata dopo quasi sette ore di Camera di Consiglio la sentenza di primo grado sull'omicidio del giovane Ismaele Lulli, il ragazzo di Sant'Angelo in Vado barbaramente ucciso il 19 luglio del 2015, condanna all'ergastolo per Igli Meta e ventotto anni e quattro mesi di reclusione per Marjo Mema.

A pesare in maniera preponderante per Igli Meta è stata l'aggravante della premeditazione riconosciutagli dalla Corte, aggravante che invece non è stata riconosciuta a Marjo Mema, insieme a quella delle sevizie, esclusa per entrambi gli indagati.

Decisamente a sopresa è arrivata la richiesta di indagare anche su Ambera Saliji, la ragazza macedone che ebbe una relazione con Ismaele scatenando così la gelosia di Igli. La Corte ha infatti comunicato che tutti gli atti processuali verranno inoltrati alla Procura della Repubblica di Urbino, al fine di accertare eventuali responsabilità della giovane.

È proprio su questo aspetto che si è soffermato l'avvocato Salvatore Asole, difensore di Meta, che già durante la fase dibattimentale aveva posto l'accento sulla necessità di indagare nei confronti della ragazza. Secondo il legale, che ha già dichiarato la ferma intenzione di ricorrere in appello, l'iscrizione di Ambera nel registro degli indagati minerebbe alla base l'impianto accusatorio della Prucura nei contronti di Igli fondato essenzialmente sulle dichiarazioni della stessa.

Delusione da parte dell'avvocato Umberto Levi, difensore di Mema, che se da un lato ha visto riconosciuta l'assenza della premeditazione dall'altro non ha potuto non constatare come la pena inflitta al suo assistito sia comunque eccessivamente severa in relazione alla sua effettiva partecipazione al delitto.

Soddisfazione invece per la sentenza da parte degli avvocati Martines e Ciace, avvocati di parte civile in rappresentanza della madre del giovane Ismaele, Debora Lulli. La donna non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione e si è quindi allontanata dal Tribunale.






Questo è un articolo pubblicato il 26-04-2017 alle 22:23 sul giornale del 27 aprile 2017 - 2418 letture

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