XII giornata nazionale del Braille, "Nelle scuole mancano docenti che sappiano insegnarlo"

braille 2' di lettura 21/02/2019 - I bambini ciechi rischiano di non poter imparare uno strumento importante per la loro formazione culturale: la denuncia di Maria Mencarini, Presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti in occasione della Giornata nazionale del braille.

"Oggi si tende a pensare che sia uno strumento superato, ma non è così!". Il codice Braille non è solo moderno è sempre più proiettato nel futuro… è utilizzabile con tablet e smartphone.

"Il sistema Braille ha quasi 200 anni ma gode di ottima salute! “Il 21 febbraio è la Giornata nazionale del metodo Braille, istituita nel 2007 con una legge apposita dal Parlamento. "Siamo uno dei pochi Paesi al mondo che ha una solennità civile dedicata a questo metodo", aggiunge Mencarini. La Giornata è anche l'occasione per denunciare le difficoltà che incontrano i bambini ciechi nelle scuole. " Purtroppo sono rarissimi i docenti capaci di insegnare il braille agli studenti ciechi. Spesso nelle scuole gli insegnanti di sostegno lo conoscono poco". I lettori vocali non sono alternativi al sistema Braille, ma possono integrarli; il braille è compatibile con ogni strumento digitale dal computer al cellulare, dallo smartphone al tablet. "Sarebbe importante prevedere percorsi specifici per formare insegnanti di Braille e sarebbe auspicabile, da parte degli uffici scolastici di valutare la preparazione degli insegnanti di sostegno su questo metodo prima dell’assegnazione ad uno studente cieco."

C'è inoltre un problema nella preparazione dei testi scolastici in braille: occorrono in media quattro mesi per trasdurre un testo e quindi i presidi e gli insegnanti dovrebbero anticipare la scelta dei libri affinchè anche gli studenti ciechi possano avere i testi all’inizio dell’anno scolastico; cosa che purtroppo avviene raramente perché la scelta dei testi viene fatta non prima del mese di maggio"

“Pesaro è l’unica città in Italia ad avere una biblioteca intitolata al francese Louis Braille, genio inventore del metodo.
Nelle prossime settimane nella biblioteca si svolgeranno workshop di braille e di costruzione di libri tattili: laboratori sempre molto apprezzati dai bambini” conclude la Presidente Mencarini.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-02-2019 alle 07:00 sul giornale del 21 febbraio 2019 - 245 letture

In questo articolo si parla di attualità, braille, Giornata nazionale del Braille, UICI Pesaro e Urbino

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