Sanità provinciale e Ospedale di Urbino, la CISL risponde a Sinistra per Urbino

sanità ospedale 2' di lettura 17/07/2019 - È singolare come a fasi alterne, sparuti gruppi di “fine intellettuali” che si autodefiniscono movimenti politici, di qualsiasi segno ideologico siano, anche quando rasentano lo zero virgola, pur di conquistarsi quattro righe di notorietà, non trovano di meglio che attaccare le OO.SS., CGIL, CISL, UIL, sui temi di cui non si sono mai interessati.

Questa volta è il turno della SINISTRA PER URBINO, sconfessata dall’elettorato alle recenti amministrative urbinate, che nel tentativo di attaccare, il PRESIDENTE della Regione Marche, sul tema della sanità e del nosocomio di Sassocorvaro (che pure sarebbe un’azione giusta e sacrosanta), cercando di dare sostanza e dignità alla loro denuncia, accusano le tre organizzazioni sindacali di “AFONIA, ovvero, silenzio e complicità.

Questi illuminati dell’ultima ora, dovrebbero almeno documentarsi che CGIL, CISL e Uil sono rimasti gli unici soggetti sociali a portare avanti una ferma, convinta e continua opposizione all’azione di indebolimento della Sanità Pubblica che la Regione sta portando avanti.

Dove si trovava questo movimento politico quando si sono effettuati ben due presidi davanti all’ospedale di Urbino? Dove erano, quando si sono effettuati ben tre manifestazioni regionali in Ancona per riaffermare la centralità della Sanità pubblica sul privato? Forse erano impegnati a lenire le ferite elettorali quando nel mese scorso CGIL, CISL, UIL hanno denunciato, con forza la scelta della Regione Marche di dare in convenzione alla società privata l’ex Ospedale di Sassocorvaro?

Ben vengano i movimenti politici e della società civile (evaporati come neve al sole) ad aggiungersi al Sindacato unitario ed ai lavoratori, nel denunciare l’indebolimento della sanità pubblica, ma il consenso, lo cerchino attraverso la capacità delle proprie proposte e consenso dei cittadini, non sulla pelle di chi ogni giorno a tutela dei cittadini, dei pensionati, degli ammalati e dei lavoratori si battono per difendere il diritto costituzionale ad una Sanità di Qualità che sappia coniugare il ruolo primario del pubblico con il privato.

La CISL, è aperta al confronto con tutti coloro che vogliono comprendere i problemi della sanità ed impegnarsi concretamente ad affrontarli.

Leonardo Piccinno
Responsabile AST CISL Urbino






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-07-2019 alle 17:28 sul giornale del 17 luglio 2019 - 341 letture

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