L'accordo con Pesaro per la Capitale Europea della Cultura, Viva Urbino-PD: "Il nostro impegno sta dando i primi frutti"

urbino generic 2' di lettura 09/08/2019 - Quali Consiglieri di Viva Urbino e Partito Democratico siamo soddisfatti che l’Amministrazione abbia fatto proprio uno dei punti del nostro programma che abbiamo sollecitato continuamente - la partecipazione insieme a Pesaro alla candidatura per Capitale europea - e che oggi sembra riscuotere grande approvazione.

Dopo le uscite sulla stampa, le sollecitazioni in Consiglio, la mozione presentata già venti giorni fa per promuovere il protocollo d’intesa e che sarà discussa nella prossima Assemblea Consiliare, finalmente un passo nella direzione di mettere in campo la proposta che, già in fase di programma elettorale, avevamo delineato all’interno delle politiche e azioni da intraprendere in ambito culturale considerando già le opportunità ad esse legate, sia sul piano dei rapporti con il territorio che del rafforzamento di interventi strutturali:

Partecipare alla selezione per la prossima Capitale Europea della Cultura, per impostare una politica di lungo respiro, che sappia determinare interventi strutturali di valorizzazione del patrimonio culturale e individui nella crescita culturale dei cittadini, attuata attraverso la strutturazione di servizi e iniziative, la base a garanzia dello sviluppo della città. La candidatura potrà essere condivisa con Pesaro per una maggiore forza di impatto e diventare anche il contesto entro cui promuovere interventi di rafforzamento del territorio, quali il miglioramento della viabilità (Testo del punto programmatico).

La nostra soddisfazione è comunque mitigata dalla preoccupazione che si voglia davvero procedere con impegno ed energia e che l’accordo non resti soltanto un atto di facciata: fino all’altro giorno tutte le componenti dell’Amministrazione - Sindaco in testa - si erano pronunciati in maniera contraria all’ipotesi; nello stesso programma presentato nel corso dell’ultimo Consiglio non si è fatto minimo accenno a temi di politica culturale - tranne le iniziative per le celebrazioni raffaellesche - e tantomeno all’ipotesi di aderire alla richiesta del Sindaco di Pesaro. Ancora oggi, nel confronto tra le dichiarazioni tra i due primi cittadini si riscontra una diversità lampante nella chiarezza di obbiettivi e di iniziative da intraprendere.

Ci chiediamo, tra l’altro, come sia possibile e pensabile affrontare un tale impegno con un Ufficio Cultura completamente sguarnito e con un vuoto di riferimenti che lascia davvero da pensare. Oggi abbiamo comunque raggiunto un primo obbiettivo e continueremo con impegno a lavorare non solo per sottoporre a costruttiva critica la maggioranza, ma soprattutto per presentare e sostenere proposte che concorrano al benessere dei cittadini e a valorizzare le peculiarità della città nell’ottica di favorire il suo sviluppo.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-08-2019 alle 23:03 sul giornale del 10 agosto 2019 - 505 letture

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