DL Sostegni, Varotti (Confcommercio): "Decreto pessimo, accesso ai ristori a ...quasi nessuno"

se ci volevano quelli che promettono - su nostra richiesta - la cancellazione per il 2021 del canone speciale RAI, pubblicizzano che grazie a loro “c’è il cambio di passo” con l’eliminazione del canone però poi se ne dimenticano e nel pessimo decreto scrivono “riduzione del 30% del canone speciale RAI”.
Beh! non ci volevano questi fenomeni per far salire la rabbia e la tensione tra le piccole e medie imprese che, costrette alla chiusura, confidavano almeno - sperando di poter riaprire subito - in ristori adeguati, urgenti. E non ciò che è previsto dal decreto Draghi.
E con questi siamo veramente alla frutta! Perché mettendo insieme il grave ritardo nell’approvazione del decreto, l’inutilità e la miseria di certe misure ed il perdurare delle chiusure di molte attività turistiche e dei servizi, del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura, le piccole e medie imprese di questi settori sono oltre il limite del collasso economici e finanziario.
Le prospettive, poi, legate anche alla confusione degli “esperti“ ed ai ritardi della campagna di vaccinazioni, la mancata moratoria dei finanziamenti e la scadenza dei preammortamenti concessi dal decreto liquidità, sono drammatiche.
“Tutto ciò serve - whatever it takes“: è la frase celebre pronunciata da Mario Draghi. Bene: tutto ciò che serve è quello che è necessario fare ora per non fare morire centinaia di migliaia di imprese e partite iva, il vero motore del Paese. Tutto ciò che serve è ora di farlo. Basta chiacchiere!

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-03-2021 alle 21:55 sul giornale del 25 marzo 2021 - 115 letture
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