Torna l'area Covid a Urbino, Rossini (ANAAO Assomed): "Abbiamo appreso la notizia dalla stampa"

“Siamo alle solite - tuona Rossini - e l'attuale situazione dei pazienti ospedalizzati affetti da Covid-19 (a Urbino come negli altri presidi marchigiani) non rappresenta un'emergenza ma il frutto inveterato di gravi carenze organizzative e programmatiche, essendo del tutto prevedibile una recrudescenza della pandemia che solo grazie alla vaccinazione di ampi strati di popolazione continua a manifestarsi con minore gravità rispetto alle ondate precedenti”.
Nel merito, il coordinamento del sindacato Anaao Assomed Marche per l’AV1 ricorda che la patologia da SARS CoV-2 è una patologia di carattere squisitamente internistico, purtroppo con gravi quadri di competenza intensivistico-rianimatoria; pertanto la questione in oggetto dovrebbe trovare risposte adeguate all'interno del Dipartimento di Medicina ed eventualmente in quello dell'Emergenza e Accettazione (DEA): che queste strutture siano in difficoltà è vero, ma ciò è frutto di inadempienze e mancanza di personale, precedenti alla pandemia, che ora mostrano il limite della carente organizzazione. Il coinvolgimento di altre articolazioni aziendali come il Dipartimento Chirurgico e il Materno-Infantile è ad oggi quantomai ingiustificato, interrompendo e creando gravi difficoltà agli stessi nell'erogazione dei loro servizi specialistici.
“Resta il problema di strategica gestione dei pazienti positivi al tampone per l'individuazione di SARS CoV-2 in "strutture dedicate" all'interno della regione Marche - insiste Rossini - essendo difficile immaginare una struttura sanitaria, un ospedale, con un Pronto Soccorso che per proprio mandato istituzionale deve rispondere alle richieste di salute della popolazione (affetta da Covid e non), esente da un coinvolgimento diretto in tempi di pandemia perché individuato come Covid-free”.
Sotto l’aspetto sindacale Anaao Marche ricorda che “l’utilizzo di personale in discipline differenti rispetto a quelle di appartenenza espone a rischi assicurativi e medico-legali, di cui il redattore si farà carico disponendo "Ordini di Servizio" e/o "Mobilità d'Urgenza", strumenti inadeguati e non contrattualmente previsti in mancanza di una vera e propria emergenza”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-01-2022 alle 15:25 sul giornale del 04 gennaio 2022 - 441 letture
In questo articolo si parla di sanità, attualità, urbino, ospedale di urbino, sindacato della dirigenza medica e sanitaria, Anaao Assomed, comunicato stampa, area covid, alfredo rossini
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/cDoR