Cassa integrazione, CGIL PU: "Situazione pesante anche nel 2021"

“Il dato evidenzia una ripresa del sistema produttivo provinciale, anche se esclusivamente dovuto all’effetto “rimbalzo” - spiega Roberto Rossini, segretario generale CGIL provinciale -, sviluppatosi in seguito alla prima fase della pandemia. Il 2021 è però stato segnato soprattutto in alcuni periodi dell’anno, da una evidente incertezza che i dati manifestano in modo chiaro: non siamo di certo usciti da una lunga crisi economica e produttiva tanto che ancora sono molto lontani i livelli di utilizzo di questo ammortizzatore sociale che avevamo nel 2019. L’auspicio è che il 2022 possa segnare un vero cambiamento di tendenza e che la “ripresa” diventi duratura e di per sè in grado di ingenerare nuova occupazione stabile. Appare chiaro inoltre che per giungere a tale condizione che auspichiamo, il sistema produttivo debba avere il coraggio e la capacità di ripensarsi in chiave futura, assumendo su di sè gli obiettivi di innovazione e sostenibilità che il PNRR indica chiaramente. Rinnovo il mio appello a tutti i soggetti della rappresentanza del mondo del lavoro e delle imprese, nonché alle istituzioni, affinché si apra quella fase di confronto e discussione che come CGIL stiamo invocando da troppo tempo“.
Ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni nel 2021 per provincia
Ore di Cassa Integrazione Guadagni per anno - provincia di Pesaro e Urbino
Dati INPS elaborati dall’IRES CGIL Marche.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-01-2022 alle 16:55 sul giornale del 25 gennaio 2022 - 119 letture
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