Gestione dei rifiuti, le priorità dei 5 Stelle, Ruggeri: "Secco no agli inceneritori"

L’assessore Stefano Aguzzi ne ha anticipato alcuni possibili contenuti, intervenendo ieri in aula e ipotizzando che l’atto possa essere pronto entro il prossimo anno. Ruggeri vuole quindi proporre alcune sue considerazioni iniziali su un tema, la gestione dei rifiuti e l’impiantistica da associare, che si rivela spigoloso tanto a livello locale (nella provincia di Pesaro e Urbino tengono banco i progetti sui biodigestori) quanto ad altri livelli: il dibattito sul termovalorizzatore a Roma è infatti assurto al rango di caso politico nazionale.
«Il termovalorizzatore - sostiene Ruggeri - è un impianto che rimanda a un’idea superata sulla gestione dei rifiuti, perché non spinge a ridurne la produzione, l’obiettivo cui invece bisogna tendere. È quindi necessario puntare sull’economia circolare, che permette di allungare la vita delle materie prime, prevedendo sia una raccolta differenziata sempre più efficace e capillare sia una moderna impiantistica, che permetta di trattare i rifiuti in zona invece di portarli in altre regioni, evitando spese sempre più rilevanti».
Sono dunque questi, secondo Ruggeri, i criteri cui deve ispirarsi il futuro piano regionale dei rifiuti, per evitare che dal cilindro della politica marchigiana possa uscire un giorno il coniglio inutile e costosissimo degli inceneritori. Una soluzione pessima, come sostengono anche i principi e le direttive dell’Unione Europea, tanto che gli impianti che prevedono qualsiasi forma di combustione dei rifiuti non sono finanziabili dal P.N.R.R.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-05-2022 alle 17:03 sul giornale del 05 maggio 2022 - 135 letture
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