Un autore a Palazzo, "Giusto di Gand e la Comunione del Duca di Urbino" di Francesca Bottacin

Tra le prime tavole a olio dipinte in Italia, l’opera viene descritta da Giorgio Vasari come la “Comunione de ’l Duca d’Urbino”: Federico da Montefeltro, infatti, vi compare ritratto insieme al fratello Ottaviano Ubaldini della Carda. Sotto la loro egida il Ducato conobbe nel Rinascimento un capitolo artistico meraviglioso e cruciale, ancora parzialmente avvolto nel mistero: la Pala è uno dei tasselli che ne aiutano la comprensione. Il libro, frutto di vent’anni di studi e ricerche, si propone dunque di ricostruirne la storia fortemente intrecciata con quelle di altri pittori presenti nel Ducato: da Piero della Francesca all’enigmatico Pietro Spagnolo.
A “mastro Giusto”, testimoniato a Urbino tra il 1473 e il 1475, si riferisce poi con sicurezza anche l’ideazione e la parziale finitura dei 28 ritratti dello Studiolo a Palazzo Ducale (attualmente divisi tra Urbino e il Louvre): un cantiere a cui dovettero partecipare molti artisti eccellenti, da Giovanni Santi a Donato Bramante.
Il volume è curato da Francesca Bottacin, ricercatrice e professoressa incaricata di Storia dell’arte fiamminga e olandese all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Chercheuse associée al Centre de la Méditerranée moderne et contemporaine dell’Université Côte d’Azur ed è associate al CODART (Dutch and Flemish Art from the Low Countries, Den Haag). Vi hanno collaborato Fernando Marías, già professore dell’Universidad Autónoma e Accademico della Real Academia de la Historia di Madrid, esperto di Rinascimento mediterraneo e della questione “Pietro Spagnolo”; Livia Depuydt-Elbaum, responsabile del laboratorio di restauro del KIK-IRPA di Bruxelles (Royal Institut for Cultural Heritage), autrice di restauri prestigiosi quali quello del Polittico di Gand di Jan van Eyck; Andrea Bernardini, storico dell’arte, appartenente allo staff scientifico della Galleria Nazionale delle Marche; Gianluca Poldi, fisico e storico dell’arte, esperto in diagnostica artistica e collaboratore dell’Università di Bergamo e Maria Letizia Amadori, ricercatrice, docente di Chimica per i Beni Culturali dell’Università di Urbino.
Interverranno alla presentazione, Riccardo Lattuada, professore ordinario di Storia dell’Arte dell’Età Moderna e di Storia sociale dell’Arte nella Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" e Anna Maria Ambrosini Massari, professoressa ordinaria di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università urbinate.

Questo è un articolo pubblicato il 10-05-2022 alle 18:14 sul giornale del 10 maggio 2022 - 131 letture
In questo articolo si parla di cultura, urbino, presentazione libro, palazzo ducale urbino, articolo, Galleria Nazionale delle Marche, francesca bottacin, giusto di gand
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/c6Ly