Cantieri e Bonus edilizi, da venerdì scatta l'obbligo dell'applicazione dei contratti collettivi di lavoro

Il contratto collettivo applicato, indicato nell’affidamento dei lavori - spiega il responsabile provinciale di CNA Costruzione, Fausto Baldarelli - deve essere riportato nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori. L’Agenzia delle Entrate verificherà l’effettiva applicazione del contratto collettivo attraverso l’ispettorato nazionale del lavoro, l’Inps e le Casse edili”.
Per i lavori di importo superiore a 70mila euro, le agevolazioni previste per i bonus fiscali possono essere concessi solo se nell’atto di affidamento dei lavori e nelle relative fatture emesse è indicato che i lavori edili sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Come procedere
La procedura da seguire per operare correttamente si articola in tre fasi
- Nel contratto di appalto è necessario indicare che i lavori edili sono eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali stipulati dalle associazioni più rappresentative
- Nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori deve essere riportato il Contratto nazionale indicato nel contratto di appalto
- Il soggetto che rilascia il visto di conformità deve verificare che il contratto collettivo sia indicato nell’atto di affidamento dei lavori e riportato nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori.
Per informazioni 347-7009502

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-05-2022 alle 17:51 sul giornale del 25 maggio 2022 - 124 letture
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