Urbania, il Barco Ducale di Federico da Montefeltro rivive con una residenza creativa

2' di lettura 27/07/2022 - Al via lunedì 1 agosto la terza edizione della residenza creativa BARCO, appuntamento artistico che porterà artisti e studiosi per una settimana a contatto tra loro nei luoghi che furono del duca Federico da Montefeltro.

“Abbiamo scelto il Barco Ducale -, che era la residenza estiva e di caccia di Federico da Montefeltrospiega Elisa Mossa, curatrice del progetto BARCO e consigliere delegato all'arte contemporanea e alla ceramica -, perché la volontà è proprio prendere esempio dal Duca. In questo anno di Celebrazioni Federiciane abbiamo voluto estendere il nostro omaggio ad un grande mecenate che ha segnato il Rinascimento e che scelse Urbania per fare costruire un palazzo per l'esigenza di uscire dalla corte, creando un luogo per ritirarsi spiritualmente accerchiato dai massimi artisti e intellettuali della sua epoca. Proprio come fu per Federico, oggi anche in operatori culturali e artisti è forte quest'esigenza di ritagliarsi un proprio spazio di pace e creatività, così con il nostro omaggio abbiamo voluto ricreare una settimana per mettere in pratica quello che lui faceva nelle sue estati trascorse al Barco”.

Grazie a confronti, dibattiti e contaminazioni tra i protagonisti di questa residenza torneranno a nuova vita le stanze del Barco, con gli artisti liberi di creare in un contesto dove il tempo sembra essersi fermato.

"Avremo tre artisti e tre tra curatori e professori universitari - continua Elisa Mossa -, personalità importanti a livello nazionale ed internazionale legati al mondo dell'arte: Sophie Ko, Simone Cametti, The Cool Couple, Carlo Sala, Cristina Masturzo e Rossella Farinotti.

A supporto degli artisti ci sarà il team operativo delle associazioni culturali SenzaBagno e Alma che parteciperanno alle giornate con i loro artisti per aumentare lo scambio di idee e il dibattito, contribuendo all'organizzazione delle attività. Punto focale della residenza sarà la ceramica, eccellenza durantina che potrà essere studiata e reinterpretata da persone “esterne” che possono portare un nuovo punto di vista”.

“Durante l'anno al Barco ducale si tengono corsi o attività congressuali -spiega il vicesindaco Annalisa Tannino- ora invece questa importante struttura rivive in maniera diversa, più simile all'idea originaria del Duca Federico. Per una residenza artistica penso che sia importante avere come sede un luogo che ispira l'arte, trasuda storia ed educa alla creatività. Ritengo quest'esperienza un percorso importante: oggi tutti abbiamo più bisogno di arte, fantasia e creatività”.

Durante la residenza artistica Barco sono previsti anche momenti di incontro col pubblico su prenotazione e laboratori gratuiti e aperti a tutti a cura di Giulia Betti di Alma, il 4 agosto alle 17 per i bambini e il 5 agosto alla stessa ora per gli adulti.

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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-07-2022 alle 16:08 sul giornale del 27 luglio 2022 - 274 letture

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