Urbino Plays Jazz e Galleria Nazionale delle Marche, ecco il jazz a Palazzo Ducale

urbino plays jazz 4' di lettura 30/07/2022 - Una settimana (dal 1° al 7 agosto) di jazz, balkan, soul, world music, blues e swing: questi gli ingredienti della settima edizione del “Festival Urbino Plays Jazz 2022”, che anche quest’anno prevede diverse prime nazionali nella città ducale.

Realizzata grazie al contributo e al sostegno della Città di Urbino, della Galleria Nazionale delle Marche, del Comune di Sant’Angelo in Vado, patrocinata dell’Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo” e sotto la direzione artistica dell’Associazione Urbino Jazz Club, la manifestazione si svolgerà in diverse piazze e cortili di Urbino e farà tappa anche a Sant’Angelo in Vado.

In particolare dal 4 agosto il Festival entra a Palazzo Ducale con vari appuntamenti.

A partire dalle ore 18.15 è prevista una dedica a Duke Ellington realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo” e Urbino e le Città del Libro. Il musicologo Luca Bragalini racconterà la vita e le musiche dell’indimenticato compositore e pianista americano. Il suo libro “Dalla Scala a Harlem. I sogni sinfonici di Duke Ellington” (Edt - 2018), con allegato CD di world premiere recording e foto inedite, è il frutto di dieci anni di ricerche sull’Ellington sinfonico; L’International Center for American Music (ICAMus) ha curato l’edizione inglese della monografia. L’autore è stato invitato su proposta di ICAMus presso la University of Michigan e la Wayne State University of Detroit a tenere delle conferenze sull’argomento. Dopo la presentazione verrà offerta ai presenti una degustazione di Bianchello del Metauro, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, il consorzio “Vignaioli d’Autore”, la “Tenuta Santi Giacomo e Filippo” e “Cantina Mochi”.

Alle 21.15, nel Cortile d’onore di Palazzo Ducale si esibirà la band RBSN che presenterà il suo primo album “Stanger Days”: una proiezione radicata nel soul come creazione di un mondo artistico personale a partire dal caos creativo. La dimensione jazzistica e le caratteristiche del soul influenzano la scrittura. La performance live si accosta al rock psichedelico che si condensa in un sound dal forte respiro internazionale. L’artista urbinate Filippo Gualazzi realizzerà una performance di “Light Art”, intervenendo con uno spettacolo di luci nell’ambiente del Cortile d’onore che permetterà allo spettatore di immergersi e fondersi ancor di più nel mondo sonoro della band. A seguire, dalle 23.30 DJ set in via delle Arti in collaborazione con Artigianarte.

Il 5 agosto, ancora a Palazzo Ducale, dalle ore 19.15 si continua coi concerti pomeridiani dedicati ai grandi autori e interpreti della musica jazz e non solo, partendo proprio con una dedica a Piero Ciampi da parte della cantante Sara Jane Ghiotti accompagnata al piano da Silvia Valtireri. La cantante e arrangiatrice Sara Jane Ghiotti presenterà "Non Siamo tutti Eroi”, album uscito nel 2021 per AlfaMusic. Si tratta di un progetto che indaga l’universo poetico di Piero Ciampi, dopo uno studio approfondito che ne ha rivelato il lato umano, fatto di debolezze, fedi e cadute. Per assistere al concerto bisognerà essere in possesso di un biglietto della Galleria Nazionale Delle Marche acquistato dal primo agosto in poi (la biglietteria sarà aperta fino alle ore 18.15). Durante i concerti pomeridiani sarà sempre presente l’AIS per offrire ai presenti la degustazione di Bianchello del Metauro.

Il 6 agosto per il concerto pomeridiano a Palazzo Ducale si esibirà il Lisa Manara Duo, Lisa Manara voce e Paolo Prosperini alla chitarra. Cantante e cantautrice, con una forte e solida preparazione di base, diplomata con il massimo dei voti in canto jazz al conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Il suo curriculum, nonostante la giovane età, vanta già tantissimi concerti e collaborazioni con artisti importanti. Nel 2011 ha partecipato al Talent “The Voice of Italy”, nella squadra di Riccardo Cocciante e per un paio di anni è stata la vocalist di Gianni Morandi nel suo ultimo tour “D’Amore d’Autore”. Dotata di una voce meravigliosa, potente e graffiante, con tonalità profonde, che ne fanno una rappresentante di spicco del genere afro, blues e pop, attualmente sta promuovendo il suo progetto musicale “L’Urlo dell’Africanità”, che si focalizza sulle canzoni di Nina Simone, Miriam Makeba, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, grazie anche a brani dalle sonorità capoverdiane, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera.

L’ultima giornata del 7 agosto si aprirà alle 19.15 con un trio d’eccezione composto dai romagnoli Roberto Stefanelli al piano e Onorino Tiburzi al contrabbasso. Con loro alla tromba Samuele Garofoli, allievo di Paolo Fresu ed Enrico Rava, membro della Marche Jazz Orchestra e della Colours Jazz Orchestra di Massimo Morganti. Il trio proporrà una selezione degli standard jazz più noti del repertorio di Chet Baker, quelli che più amava interpretare e sui quali ha impresso in maniera indelebile la sua firma e il suo stile inconfondibile.

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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-07-2022 alle 11:32 sul giornale del 30 luglio 2022 - 235 letture

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