Al convegno su Federico si annunciano clamorose rivelazioni, scoperte sui documenti criptati e sulla sua identità

3' di lettura 17/11/2022 - Venerdì 18 novembre, a partire dalle 9,30, l’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Urbino ospiterà la giornata conclusiva del convegno «Federico da Montefeltro nel terzo millennio», che sta riscuotendo un notevole successo.

Gli organizzatori annunciano significative messe a punto e anche diverse scoperte, tra cui una, senzazionale, sarà rivelata il giorno stesso dell’incontro, al quale si potrà assistere anche collegandosi al canale YouTube uniurb.it/live.

Sotto la presidenza di Tommaso di Carpegna Falconieri, aprirà i lavori Marcello Simonetta, che ripercorrerà le scoperte e le novità relative all’Enigma Montefeltro negli ultimi vent’anni, a partire dalla decifrazione della lettera Ubaldini sulla Congiura dei Pazzi, avvenuta nel 2002.

Il curioso destino delle informazioni veicolate dai documenti ha fatto scoprire a Elisa Tosi Brandi inedite vicende di una preziosa serie di 11 arazzi con le « Storie della caduta di Troia » commissionate dalla corte urbinate fra gli anni ’60-’70 del ‘400. Inaspettatamente, la fonte è di area malatestiana, cioè, almeno in teoria, dei grandi nemici di Urbino…

Seguirà la lezione di Ivan Parisi sulla crittografia. Lo studioso mostrerà il forte interesse del duca per i sistemi crittografici in uso nel suo tempo descrivendo un’ampia raccolta di cifrari conservata nella sua famosa biblioteca. Ed ecco lo scoop: Parisi chiarirà che in un pannello intarsiato del celebre studiolo di Gubbio si trova proprio una lettera cifrata, che a sua volta nasconde un messaggio segreto che verrà rivelato.

E non è finita: Daniele Sacco e Antonio Fornaciari ragioneranno sui tentativi di determinare biologicamente la paternità di Federico di Montefeltro messa in discussione, fin dalla sua morte, da fonti storiche contrastanti. Come è noto, La vexata quaestio della paternità del duca si divide tra sostenitori di Guidantonio di Montefeltro (suo padre legittimo) e sostenitori di Bernardino Ubaldini, genero di Guidantonio poiché marito di Aura, “sorella” di Federico. Tre le soluzioni all’enigma: Federico è figlio di Guidantonio; Federico è nipote di Guidantonio (figlio di Aura e Bernardino); Federico non è figlio dei due uomini, né di Aura, terza ipotesi mai presa in considerazione. L’intervento illustrerà i metodi di una indagine che è ancora in corso.

Il convegno continuerà nel pomeriggio con una Tavola rotonda sulle persistenze dell’eredità del duca fino al giorno d’oggi. Giovanni Russo coordinerà i lavori illustrando l’esperienza delle due grandi mostre su Federico da Montefeltro che sono state organizzate a Urbino e a Gubbio in occasione delle celebrazioni del seicentesimo anniversario. Converseranno con lui e fra di loro alcuni studiosi appartenenti all’Università di Urbino: i noti italianisti Salvatore Ritrovato e Guido Arbizzoni Artusi, il filosofo della scienza Pierluigi Graziani e la responsabile del sistema bibliotecario di Ateneo Marcella Peruzzi, che parlerà dei progetti di digitalizzazione e della mostra “Le carte di Federico”, in cui sono esposti 26 splendidi documenti relativi alla vita del duca d’Urbino, mostra che è visitabile fino al 15 dicembre presso la Biblioteca di San Girolamo.

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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-11-2022 alle 22:30 sul giornale del 17 novembre 2022 - 452 letture

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