Sostegno agli alluvionati da Caritas e ACRI per 1.5 milioni di euro: partiti i primi bonifici

2' di lettura 21/11/2022 - Un milione e mezzo di euro per le famiglie dei comuni delle province di Ancona e Pesaro-Urbino colpiti dall'alluvione del 15 settembre. E' l'iniziativa “Fo.R.Z.A” promossa dall'Acri, l'Associazione delle Casse di Risparmio e delle Fondazioni di origine bancarie, che hanno iniziato venerdì l'erogazione dei contributo attraverso il coordinamento di Fondazione Caritas di Senigallia.

Sono 650 le famiglie dei comuni di Barbara, Cagli, Cantiano, Cerreto d'Esi, Corinaldo, Fabriano, Frontone, Ostra, Ostra Vetere, Pergola, Sassoferrato, Senigallia Serra de' Conti, Serra Sant'Abbondio e Trecastelli che riceveranno una vera e propria donazione pari a 2 mila euro (per le famiglie che hanno avuto alluvionato i piani terra), 3 mila euro (per le famiglie alluvionate con disabili) e mille euro (per le famiglie che hanno dovuto abbandonare l'abitazione, pur non vivendo ai piani terra, perchè residenti in condomini o strutture abitative alluvionate).

L’erogazione del contributo arriva al termine di un lungo percorso di mappatura e accertamento dei danni subiti dai singoli cittadini del territorio alluvionato con questionari consegnati al 3 novembre e con la mappatura delle abitazioni mappate avvenuta entro il 31 ottobre. “I primi 50 bonifici sui conti correnti degli alluvionati sono partiti venerdì scorso e contiamo di ultimarli entro fine mese -spiega il direttore Caritas Senigallia Giovanni Bomprezzi- si è voluto operare con un metodo quanto più possibile celere per arrivare alle persone con un piccolo ma importante segnale”.

E in effetti il contributo del progetto Fo.R.Z.A. è l'unico finora concretizzatosi, in attesa che le isituzioni trovino la quadra sullo sblocco del fondi CAS e degli indennizzi. “Abbiamo perseguito quattro parametri -aggiunge Dennis Luigi Censi della Consulta delle Fondazioni Marchigiane- la rapidità dell'intervento, aggredire i bisogni reali delle persone, la trasparenza della rendicontazione e l'assenza di costi per i beneficiari”. La scelta di affidare a Fondazione Caritas Senigallia la gestione della distribuzione dei contributi è nata per dare una risposta immediata ai bisogni degli alluvionati e inoltre quello di Senigallia è uno dei territori maggiormente danneggiati.

“Questo progetto dà speranza perchè le persone sanno che si sta pensando a loro. Caritas è subito intervenuta nell'immediato con oltre 2500 volontari provenienti da tutta Italia che non solo hanno spalato fango ma hanno saputo ascoltare il dolore delle persone -ha detto il vescovo di Senigallia mons. Franco Manenti- ognuno però deve fare la sua parte, anche le istituzioni perchè bisogna intervenire e prendersi cura del territorio con tempestività. E' vero che l'alluvione è stato un evento straordinario ma è anche vero che ha trovato un alleato nel territorio”.

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Questo è un articolo pubblicato il 21-11-2022 alle 15:24 sul giornale del 22 novembre 2022 - 32 letture

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